c

Cavalli Falabella in vendita

Per saperne di più b
2 Risultato
2 Risultato
Filtro
Rimuovi tutti i filtri
Aggiungi ricerca:
y Cavalli per ricreazione y Stallone y Pony y Stallone da monta y Cavalli da allevamento y Cavalli da concorso
Inserzioni base

NL

Sint Nicolaasga
2.750 €
2.750 €
Pony Falabella, Stallone, , Leopard
V: NOVA Stables Laquan | MV: Equuleus Talisman
Monta - Spettacoli - Ricreazione

BE

GROBBENDONK
 Fino a 2.500 €
 Fino a 2.500 €
Q Rimuovi tutti i filtri
H

Quella dei Falabella è una razza di cavalli davvero unica. A renderla speciale sono le dimensioni, che avvicinano gli equini in oggetto ai pony. Ecco perché in Argentina, luogo d'origine di tali cavalli, spesso si fa riferimento a questi ultimi come a "pony argentini". Tuttavia, rispetto ai pony veri e propri il fisico è ben sviluppato. Chi sta pensando di comprare un Falabella potrà entrare in possesso di un cavallo in miniatura molto socievole, in grado di instaurare un rapporto amichevole soprattutto con i bambini.

Uso e caratteristiche del Falabella

Il temperamento è molto docile: le persone che si apprestano a comprare un Falabella si troveranno a condividere le proprie giornate con un cavallo che non morde e non scalcia. Una spazzolata a criniera e mantello è il modo migliore per ringraziarli della loro presenza. Come già accennato, le dimensioni dei Falabella sono estremamente contenute. Perché l'equino possa essere incluso nel "Registro dell'International Falabella Miniature Horse Society", l'altezza al garrese deve necessariamente essere inferiore agli 85 cm (34 pollici). È essenziale anche la discendenza da genitori certificati. I puledri di questa razza, nonostante una crescita piuttosto marcata nel corso dei primi 12 mesi, arrivano a un'altezza di 55 cm circa, per un peso che non raggiunge i 50 chili (negli adulti è prossimo ai 100 kg). Il cavallo è ben proporzionato al contrario del pony, dotato di torace ampio e zampe corte. Nei Falabella sono presenti 17 vertebre, e non 18 come negli altri cavalli, e questa caratteristica li porta a possedere una coppia in meno di costole.

Origine e storia dell'allevamento dei Falabella

Sarebbe stato Patrick Newtall, irlandese trapiantato in Argentina, il primo uomo ad allevare e vendere un Falabella. Nel Ranch Recreo de Roca, nei pressi di Buenos Aires, di proprietà della famiglia Falabella, nella seconda metà del XIX secolo è iniziata la selezione di questa razza. Partendo dai pony Shetland e incrociandoli con uno stallone purosangue inglese molto piccolo, si ottennero dei cavalli di altezza inferiore ai 75 cm. Pur riuscendo nei decenni successivi a diffondersi anche negli Stati Uniti e in Canada, gli unici allevamenti a soddisfare le aspettative furono quelli condotti nella patria d'origine e in Inghilterra. Fino a pochi anni fa, in Italia, i pochi Falabella offerti venivano importati da Regno Unito e Paesi Bassi. I Falabella dovrebbero disporre di spazio sufficiente per correre. Un buon pascolo, sviluppato su 300-400 mq, permette loro di crescere nel modo ideale. Sarebbe meglio integrare l'alimentazione con del fieno. Una volta all'anno questi cavalli sono sottoposti a vaccinazione contro tetano e influenza. Nella stagione primaverile e in autunno, sverminarli diviene una priorità. Il mantello, in inverno, tende a farsi più spesso e ad allungarsi. Prima che giunga la piena estate, a regolari spazzolate potrebbe far seguito la tosatura.

Cavalli Falabella nell'ippica

Chi si accinge a comprare un Falabella è consapevole di come questo cavallo, anche da adulto, sia particolarmente leggero. Di conseguenza, risulta un equino non idoneo a essere cavalcato. Le uniche eccezioni sono rappresentate dai bambini molto piccoli e leggeri che, provandolo, potrebbero iniziare ad avvicinarsi al mondo dell'ippica. L'acquisto è consigliato alle persone in cerca di un animale da compagnia particolarmente intelligente, curioso e in cerca del contatto umano, da inserire in casa o in un maneggio. I Falabella possono essere utilizzati, ad ogni modo, per trainare piccoli carri. L'addestramento si rende necessario unicamente se l'obiettivo è presentare i cavalli a gare di salto libero, o a concorsi che premiano la bellezza.