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Caratterizzati da andatura e portamento fiero ed elegante, i cavalli appartenenti alla razza Andalusa sono predisposti all'apprendimento. La razza è spagnola, originaria della Regione dell'Andalusia. Chi desidera comprare un Andaluso deve essere consapevole del fatto di essere al cospetto di cavalli leggeri da sella e dressage, buoni saltatori, spesso protagonisti di passeggiate equestri e corride.
L'altezza dell'Andaluso, al garrese, è di circa 1 metro e 56 centimetri. La testa ha un profilo convesso, e i grandi occhi appaiono molto espressivi. Le narici sono ampie e piuttosto dilatate, mentre il collo è possente. I muscoli delle cosce posteriori sono ben sviluppati su gambe molto lunghe, e in grado di conferire al cavallo un aspetto leggiadro. Il mantello, anch'esso elegante, ha tonalità prevalentemente grigie. Prima di comprare un Andaluso è bene sapere che, al fine di evitare contaminazioni di razza che potrebbero portare alla perdita di pedigree, i cavalli sono tenuti a rispettare specifici requisiti. L'altezza al garrese dovrebbe superare i 155 cm nei maschi e i 153 cm nelle femmine. È previsto anche il rispetto di requisiti funzionali minimi, stabiliti da organi di controllo noti come "Tribunales de Reproductores Calificados".
La razza Andalusa, con ogni probabilità, era già conosciuta in epoca pre-romana. Diverse testimonianze emergono, infatti, da scritti risalenti all'Antica Roma. Da quanto riportato, di questi cavalli venivano apprezzate soprattutto l'eleganza e il carattere. Seppur docili, gli Andalusi erano però considerati molto coraggiosi. Venivano pertanto impiegati nella cavalleria (per scopi militari) e nei circhi romani (per contrapporli alle fiere). Con il passare del tempo, la razza ha iniziato a comparire all'interno delle scuole di equitazione di diverse corti europee, con i reali spagnoli a promuoverne gli allevamenti. Comprare un Andaluso significa poter cavalcare un cavallo fiero e intelligente, con un carattere docile ed equilibrato. È nota la capacità di adattarsi sia alle circostanze che al cavaliere.
Gli Andalusi possono essere addestrati velocemente e senza difficoltà e, grazie alla loro capacità di intuizione, non hanno problemi nell'apprendere esercizi anche complessi. Ecco perché appaiono frequentemente nel dressage e nelle gare di salto ostacoli. La docilità del carattere, dal canto suo, li porta a essere protagonisti in ippoterapia. Comprare un Andaluso potrà favorire l'avvicinamento dei bambini, loro cavalieri prediletti, al mondo dell'ippica. In Spagna, ma non solo, la razza Andalusa è ritenuta eccellente interprete dell'Equitazione Classica. Oltre all'obbedienza al cavaliere, già indicata, a spiccare sono le caratteristiche fisiche del cavallo, molto preparato atleticamente. In Italia gli allevamenti di Andalusi hanno superato quota 30, da Nord a Sud. La nutrizione del cavallo trae beneficio dalla somministrazione di fieno di qualità, integrato con del grano. In alcuni casi può essere utile limitare il pascolo qualora l'erba sia eccessivamente rigogliosa, in particolare nei capi in cui sono emersi problemi metabolici.
In diverse occasioni il cavallo Andaluso è stato impiegato allo scopo di migliorare altre razze. È possibile ricordare il Lusitano, il Lipizzano, l'Hannover, il Frisone, il Normanno e l'Oldenburg. Tra gli esemplari più famosi della razza, a meritare una citazione sono sicuramente Babieca e Opus. Il primo, uno stallone bianco, è stato in epoca medievale il cavallo da guerra preferito di Rodrigo Diaz de Vivar. Opus, invece, era uno stallone Andaluso star delle corride. Il giorno del ritiro, i suoi fan hanno riempito lo stadio in cui è avvenuto il commiato, applaudendolo nel giro di pista. Gli Andalusi hanno fatto la loro comparsa anche in diversi film, come ""Il Gladiatore"", ""Il Signore degli Anelli"" e ""Braveheart"".